1990 - Restauro, riuso e valorizzazione del centro antico di Conza della Campania

Restauro, riuso e valorizzazione del centro antico di Conza della Campania, distrutto dal terremoto del 1980, con la sistemazione a parco urbano e parco archeologico, realizzazione di un'oasi naturalistica e di una serie di infrastrutture destinate a servizi turistici e ricreativi.
Morfologicamente diviso da una sella (Largo Croce) dalla sottostante collina di Ronza, il centro storico di Conza, ubicato sulla sommità di uno sperone roccioso (594m. s.l.m.) che si affaccia a strapiombo sulla Valle dell'Ofanto, è senz'altro uno dei luoghi più antichi dell'alta Irpinia. coincide infatti con il nucleo della città di Compsa che, assieme ad Aeclanum, fu in età preromana il più importante centro della tribù sannitica degli Irpini. Divenuto fiorente municipio romano, il centro conservò un ruolo notevole in tutto il Medioevo e, nonostante la distruzione dovuta ad un terremoto nel 990, divenne sede arcivescovile e vi fu edificato un castello sulla parte più elevata del sito. La Cattedrale invece fu edificata più a valle, verso la sella. Lo sviluppo del borgo, lungo il crinale della collina, seguiva le curve di livello.